Il Comune di Vasto, su richiesta di Polaris, ha aderito all’iniziativa promossa dall’Agenzia Nazionale Giovani “Mi illumino di Erasmus+” in occasione dei 30 anni del Programma Erasmus, e martedì 9 maggio, si poteva ammirare, proiettato sulla facciata di palazzo D’Avalos, il logo dell’iniziativa.
Promotori della stessa sono state Polaris e la Onlus LKL, due delle realtà vastesi più attive nell’ambito del programma Erasmus+ che ogni anno ricevono da vari paesi europei circa 200 tra studenti e docenti, ed altrettanti ne inviano all’estero, grazie ai progetti Erasmus+; “quest’anno abbiamo più di 12 progetti Erasmus+ da gestire” ha affermato la responsabile dell’europrogettazione di Polaris ed LKL, l’Avv. Claudia Di Foglio, parlando alla stampa locale “ed anche grazie al sostegno che ci viene dato dal Comune e dall’Assessorato all’Educazione ed alle Politiche Comunitarie, riusciamo a realizzare sempre attività interessanti e ben riuscite”.
Molte, inoltre, sono le scuole vastesi attive nell’ambito del programma Erasmus+, come il L’Istituto Tecnico Palizzi, la Nuova Direzione Didattica, il Liceo Scientifico Mattioli, l’Istituto Paolucci-Spataro e la Scuola Paritaria Madonna dell’Asilo: tutti hanno uno o più progetti Erasmus+ attivi nell’anno scolastico in corso, che vedono e vedranno diverse centinaia tra studenti e docenti vastesi partire verso vari paesi europei oltre a studenti e docenti europei arrivare a Vasto.
“Incoraggiamo e sosteniamo questi tipo di progetti ed ogni volta che ne abbiamo avuto l’occasione, abbiamo accolto calorosamente nella nostra città studenti, docenti, giovani volontari dei progetti Erasmus+” ha affermato l’Assessore all’Educazione ed alle Politiche Comunitarie, Anna Bosco che ha aggiunto “Siamo convinti che anche, e soprattutto, grazie a questo tipo di programmi che si costruisce il senso di cittadinanza europea”.